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Lio Piccolo è una località della Laguna Veneta, compresa nel comune di Cavallino-Treporti. È talvolta indicata come un'isola, sebbene sia piuttosto un insieme di isolotti separati da stretti canali. L'appellativo Lio è un termine locale, oggi in disuso, che significa lido. L'appellativo latino Litus Minor, servì per distinguerla dalla vicina Litus Maior, l'attuale Lio Maggiore di Jesolo.[senza fonte]
Vi si accede da Treporti percorrendo una strada molto panoramica, essendo del tutto circondata da paludi. Si tratta di una località prevalentemente agricola: attorno alla chiesetta dedicata a Santa Maria della Neve sorgono una manciata di edifici, mentre il paesaggio circostante si caratterizza per la presenza di orti - dove si coltivano, tra l'altro, le note castraùre (il primo germoglio del carciofo violetto) e le zizołe (giuggiole) - con qualche casone isolato, intervallati da canali, zone di barena e valli da pesca.
Ha subito, nel corso dei secoli, notevoli mutazioni territoriali, a causa di fenomeni quali la subsidenza e l'erosione marina
LIO PICCOLO - Treporti - Veneto - Italia
Mi indispongono gli umani con le loro ipocrite celebrazioni. "Giornata della Terra": che mai vorrà dire? Che oggi si deve essere "buoni" con il nostro Pianeta e che da domani possiamo riprendere i nostri comportamenti sciagurati?
Poveri Umani, così sprovveduti, così semplici da suscitare tenerezza. Se non fossero dei devastatori forsennati ..... ..
Mi ritrovo davanti a un giardino.
Alberi che galleggiano sull'acqua, con il vento smarrito tra le foglie.
Mi perdo nel silenzio, mentre l'autunno canta i suoi colori dorati dal magico pennello del Sole.
Vorrei gridare tutta la gioia, la gratitudine per questa vita, combattuta e vinta.
Un grande abbraccio agli amici di Flickr.
Ciao
Giò
Le piante, tutte le piante, sono figlie dei caratteri dell'ambiente che la loro ecologia specifica esige. Luce, umidità, suolo più o meno umificato, sono soltanto alcuni dei parametri che determinano o favoriscono l'insediamento di una certa specie in un determinato ambiente. Ecco allora che il bucaneve, che fiorisce al termine dell'inverno nel sottobosco, può definirsi "figlio della penombra" ..... ..
Località turistica della Maremma, Castiglione della Pescaia in provincia di Grosseto in Toscana, ha ricevuto molteplici riconoscimenti per la qualità ambientale; viene denominata "la Svizzera della Maremma".
Tourist resort of the Maremma, Castiglione della Pescaia in the province of Grosseto in Tuscany, has received multiple awards for environmental quality; it is called "the Switzerland of the Maremma".
Per numerose specie di piante l'autunno è la stagione della dispersione del seme. Milioni di milioni di semi cominciano così il loro viaggio avventuroso e dagli esiti incerti. Alcune specie si servono dell'acqua, altre degli animali, molte del vento. Come questi cardi, i cui capolini stanno per dissolversi, liberando nel vento della montagna migliaia di piccoli paracadute diretti verso destini ignoti ..... ..
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Questa deliziosa località della Valchiavenna deve probabilmente il nome alla sua collocazione. Infatti la splendida conca di prati in cui sorgono le case, è delimitata verso sud da un’alta parete rocciosa che precipita su Chiavenna.
Il nome Dalò, e più anticamente Daloo, deriverebbe da “Da l'ör”, cioè presso il bordo.
Nato negli anni ’70, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze, accompagna il visitatore nella vita quotidiana dell’Età del Bronzo, tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo (2.200-1350 a.C.) scoperto sulla sponda orientale del lago. Nel 2011, il sito è stato proclamato Patrimonio dell’UNESCO.
I resti delle Palafitta di Ledro rividero il sole dopo migliaia di anni nell’autunno del 1929, quando il livello del lago fu abbassato per i lavori della centrale idroelettrica in costruzione a Riva del Garda.
Sulla sponda meridionale del lago affiorò una distesa di oltre diecimila pali, testimonianza di una delle più grandi stazioni preistoriche scoperte fino ad allora in Italia, nonché una delle più importanti – ancora oggi – in Europa.
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On my quest to explore and photograph all of the Blue Mountains waterfalls, I finally took Gordon Falls to Lyrebird Dell track via the Pool of Siloam. This relatively short walk (just over 2 km) packs quite a few sights: three waterfalls, cascades, Aboriginal caves and a sweeping view of Jamison valley.
It would take most people just over an hour to complete. I of course took three times as long, spending a while at each waterfall, venturing off-trail at every opportunity to photograph concealed waterfalls and cascades on Gordon creek and chasing birds.
Dell is home to a sandstone cave beside the head waters of Gordon Creek near Lone Pine Ave, Leura. The cave provides shelter for a lovely picnic area (with a couple of tables). There is also a waterfall next to the cave. The cave at Lyrebird Dell, was used as an Aboriginal shelter from (at least) 12 000 years ago, this has been dated from artifacts found in the floor of the cave.
Lo Schyzophyllum commune è un piccolo funghetto con cappello semicircolare o flabelliforme, di colore bianco, con superficie pelosa, privo di gambo e direttamente attaccato al substrato legnoso. La caratteristica importante è costituita dalle lamelle sdoppiate. E' una specie estremamente diffusa (il nome lo suggerisce !!) che cresce solitamente in gruppi di numerosissimi individui tappezzando qualsiasi substrato legnoso, nei boschi, nelle campagne e anche in città.
Si tratta di una specie non commestibile per la durezza della carne e per le ridotte dimensioni.
Come un re sul suo trono lo Sciliar con le due punte Santer e Euringer vigila su Castelrotto e i paesi di Fiè allo Sciliar e Siusi a Sciliar. Le zone intorno al Parco naturale Sicliar-Catinaccio sono le più paesaggi più impressionanti, ma anche più leggendari di tutto l'Alto Adige: le Streghe dello Sciliar sono le protagoniste di tanti miti. Chi vuole sapere di più sulle streghe e le storie della zona può fare una delle numerose escursioni e gite a tema intorno allo Sciliar. Un posto per tutti gli appassionati della montagna che vale davvero la pena visitare è il Rifugio Bolzano a 2.457 m s.m.l. Per una giornata più rilassante possiamo consigliarvi una visita al Laghetto di Fiè, uno dei laghi alpini più puliti di tutta l'Italia, premiato diverse volte per l'alta qualità dell'acqua. Un altro must-see è la Baita Saltner – nota soprattutto per le delizie irresistibili fatte in casa.
Il trenino dell'Albula, noto anche come Ferrovia dell'Albula, è una linea ferroviaria di montagna che collega Thusis a St. Moritz in Svizzera.
Il sentiero che va a Monte della Cavalla si chiama 'sentiero dei narcisi', ma potrebbe anche chiamarsi 'sentiero degli asfodeli', perché ce ne sono molti.
Di fronte una nuvola a forma di cuore. Forse si potrebbero vedere delle piccole ali lateralmente, con un po' di fantasia.
In realtà qualcuno mi ha detto :' Ma dove lo vedi un cuore?'
Molte volte la natura ci parla, ci dà dei segni, con oggetti, figure, forme casuali, in cui il nostro subcosciente riconosce forme note. Penso che vediamo ciò che vogliamo vedere.
A me piace pensare che siano segni che ci rincuorano, ci accompagnano, magari nei momenti di maggiore difficoltà. Sarebbe bello, perché non lasciare nel mistero?
Al ritorno, sul sentiero ho trovato ancora una volta una pietra a forma di cuore ( che magari fotigrafero', perché non ne ho avuto il tempo). Questa volta era leggera, l'ho tenuta.
Il fenomeno con cui si tendono a riconoscere forme note in quello che ci circonda si chiama
παρειδωλια, pareidolia, dal greco : πάρα, parà, che significa vicino, simile ed είδωλον, eidolon, immagine.
Mi conforta sapere che Leonardo, in suo scritto, parlava di questo fenomeno , in cui ci vuole un po' di immaginazione
A cloud heart ♥ shaped
Nell'incantevole Cison di Valmarino nel trevigiano vi è un percorso magico che risale la valle ed il percorso dell'acqua che alimentava gli antichi mulini. Tra arte, natura ed un alone di magia si potranno visitare luoghi unici ed indimenticabili
Water way
In the enchanting Cison di Valmarino in the Treviso area there is a magical path that goes up the valley and the path of the water that fed the ancient mills. Between art, nature and an aura of magic you can visit unique and unforgettable places.